“Sta scritto: Non di solo pane vivrà l’uomo…”.
Non serve essere credenti per cogliere la grande verità che nasconde questo inizio di un verso del Vangelo e Cedral Tassoni S.p.A. ha dimostrato di averlo preso alla lettera.
Da più di due secoli, infatti, questa azienda ha le radici ben conficatte nel terreno della nostra amata patria e nel 1956 ha dato vita alla CEDRATA TASSONI SODA, una bevanda che è entrata ormai di diritto nella storia alimentare italiana.
La bottiglia è da sempre un tratto distintivo di questo prodotto, la signorilità e la leggiadria del vetro in cui si presenta fanno trasparire quelle che saranno le sensazioni al primo assaggio: solo bagnandosi le labbra con la Cedrata Tassoni ci si trova proiettati sulla pista da ballo del gusto e tutto è pronto per l’inizio della silenziosa danza.
Un liquido per definizione prende la forma del recipiente che lo contiene ma il colore giallo acceso della Cedrata Tassoni riesce con imprevedibile persuasione a far credere che sia stata la bottiglietta ad abbracciar il magnanimo fluido per necessità di completezza.
Se la CEDRATA TASSONI SODA è oggi definibile unica ed inimitabile è prevalentemente grazie al suo inconfondibile sapore: l’abilità nella lavorazione del cedro permette all’azienda bresciana di creare una bevanda caratterizzata da una freschezza ed una capacità di dissetare che non hanno eguali sul mercato.
Bevendone una sola bottiglietta da 180 ml (formato standard della Tassoni) è possibile percepire lo straordinario equilibrio tra dolcezza e acidità, un armonia saccente di sapori, un tripudio di piccole oscillazioni che terminano con il lento e supino adagiarsi sulle papille gustative dell’assaggiatore, il quale scopre d’aver sempre sognato d’esser gustativamente molestato in questo modo senza mai trovare il coraggio di confessarselo.
In Tassoni veritas.