Antenna tra la pizza e Dio

È arrivato il momento di aprire questo progetto al mondo intero, per troppo tempo siete stati privati della possibilità di decidere, fino ad ora il mondo ha confinato le vostre menti con mura di inganni e bugie. Vi chiediamo di imbracciare le vostre coscienze come fossero armi e fare una strage di banalità e bassezze.

C’è chi vede la pizza solo come un alimento, chi invece fa della pizza un vero e proprio culto e altri ancora che, credendo nel potere evocativo del cibo, innalzano il concetto di pizza fino a raggiungere forme estreme di venerazione. La nostra posizione è molto lontana da tutte queste, per noi la pizza è un veicolo ma allo stesso tempo la soluzione. La pizza è la domanda ma allo stesso tempo la risposta. Per noi è stata contemporaneamente la condanna e l’amnistia, ci ha fatto credere di aver raggiunto un obiettivo ma quando iniziavamo a vederlo l’ha allontanato sempre più.

La pizza ci ha provocati e ha sonoramente riso delle nostre reazioni, ci ha fatto versare lacrime di gioia ma anche di dolore.

La pizza ha firmato la nostra condanna a vita per poi assolverci, ha scritto il nostro destino su una pergamena per poter strapparla davanti ai nostri occhi.

La pizza ci ha spinti in un burrone e poi ha volato con noi, ci ha messo in imbarazzo di fronte alle persone più care ma ci ha fatto sedere allo stesso tavolo del Decisore finale.

La pizza ha fatto un giro in scooter con la nostra autostima, le ha offerto un gelato e poi l’ha tradita con il peggiore degli infami: il senso dell’umorismo.

Con questo progetto vogliamo che la vostra visione della pizza sia portata a braccetto dalla nostra creatività. Lasciatevi trasportare, anche se all’inizio vi sembrerà leggermente strano e di difficile comprensione fatevi travolgere dai nostri contenuti, dateci la possibilità di diluire leggermente la vostra anima, spogliatevi dai pregiudizi e dai timori, se inizierete ad affogare lo troverete comunque più affascinante del pre-Giovedì Pizza.

Stiamo provando a porci tra la pizza e la profondità, saremo l’anello mancante tra il mangiare una pizza e un volo pindarico dell’anima, saremo l’estrema spiegazione dell’espressione “esperienza culinaria“.

Siamo l’estrema unzione della pizza.

Sapere il sapore di una pizza non sarà mai al livello di conoscere il sapore del sapere.

Prima di noi tra la pizza e l’arte esisteva un abisso, adesso che Dio ci ha calati in terra la linea di separazione tra i due mondi è divenuta sottilissima, quasi impercettibile. Siamo stati incaricati di distruggere le alte barriere tra ciò che sazia lo spirito e ciò che sazia il corpo. Sovente viene trascurato dai più che cibare l’intelletto sia parte integrante dell’alimentazione di un individuo, è fondamentale che l’esperienza di una pizza sia intrisa di parole.

Dio ci guarda e apprezza questa bella prosa.

Spogliatevi!